Montag, 28. Dezember 2020

La vie dell´alfabeto

 


Con l'Unità d'Italia nel 1861 è sorta la questione di come si possano unire cittadini delle classi sociali e degli ambienti sociali più diversi non solo sulla carta ma anche con i loro sentimenti. 

Come soluzione si è visto in primo luogo la diffusione dell'educazione, quindi meno alfabetismo e in secondo luogo il militare, che ha permesso di unire uomini della stessa età. L'anni successivi all'Unità d'Italia è stato effettuato un censimento. Era spaventoso quanti dei cittadini fossero affaticati anali. L'Italia si è orientata verso Stati nordici come la Prussia e l'Inghilterra per migliorare la situazione. Quarant'anni dopo, nel 1901, il 50% della popolazione era ancora analfabeta. Fortunatamente, saper leggere e scrivere non era più limitato alla dimensione privata.

Da partire dal 1877 la scuola diventava obbligatoria. Si deve dire che in Italia il problema dell´analfabetismo era molto diffuso. La scuola elementare cercava di creare una base educativa per tutti cittadini.

Il sapere è diventato un´eccesitá della società. La conseguenza era anche la scolarizzazione femminile.

Ma non cerano solo istituzioni educativi per bambini. anche scuole per adulti, sopratutto soldati si sono fondati. Un esempio che esiste ancora oggi sono le scuole serali. Non era lo Stato che finanziava queste scuole, però comuni e privati.

Così l´Italia è riuscita a minimizzare la popolazione analfabetica.

In questo tempo si fonde la figura del maestro nelle scuole elementari che conosciamo ancora oggi. Gpresto il lavoro sarà svolto principalmente da donne.

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