Ispirato da Jean- Jaques- Rousseau si cambia il suo nome in Jean Friedrich Richter. Il pedagogo tedesco nasce nel 1763 ed è stato un poeta che scriveva tra l´epoca classica e quella romantica.
Come vede il bambino?
La filosofia nel tempo del romanticismo aveva un forte impatto sulla rappresentazione del bambino nelle opere letterarie. In questo pensiero il bambino porta fiducia e speranza ai uomini; viene visto come la purezza dell´innocenza. Il bambino sarebbe in grado di vedere la realtà in modo giusto, ovvero in maniera ingenua e ottimistica. la garanzia per un mondo e un futuro migliore.
L´educazione del bambino:
Richter parla sopratutto di condizioni favorevoli, che devono essere creati dagli adulti. Secondo lui l´educazione negativa non era sufficiente, ma l`importanza fondamentale era quella del precetti ed insegnamenti degli adulti; sopratutto quelli del padre per difendere la morale e i concetti di bellezza nel bambino.
Un prerequisito per educare il bambino è per Richter la creazione di un´atmosfera educativa concreta.
Levana: un saggio ricco di poesia di Richter, parla sopratutto dell´empatia e di norme concrete ispirate del buonsenso. Il bambino dovrebbe essere in grado di sperimentare una relazione basata su sentimenti.
Come Pestalozzi vede Richter l´importanza nel legame tra un adulto e il suo bambino.
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