Dienstag, 6. April 2021

WALFARESTREET



Nel mondo occidentale, è stato dichiarato che ogni cittadino ha il diritto di vivere una vita dignitosa e il paese ha la responsabilità di controllare il proprio benessere. I diritti sociali forniscono un livello accettabile di reddito, salute e istruzione rispetto al tenore di vita medio nella società. Il complesso di intervento pubblico dello Stato finalizzato alla realizzazione dei diritti sociali degli individui è chiamato welfare state. È nato nel Rapporto Beveridge pubblicato nel 1942 ed è stato implementato dal 1948, creando servizi medici nazionali gratuiti e adottando altre misure sociali.La crescita economica negli anni '50 e '70 ha favorito la formulazione di politiche di welfare da parte dei dipartimenti di sicurezza sociale, welfare e salute dei paesi europei. Tuttavia, negli anni '80 e '90, è entrata in una fase di crisi e licenziamenti. Difficoltà finanziarie, scarsa organizzazione dei servizi e perdita di legittimità nazionale hanno accelerato questo processo. Nel contesto di questi cambiamenti, è stato formato un modello di welfare positivo per promuovere la partecipazione attiva e l'empowerment dei cittadini. Recentemente si sono formate forme di solidarietà e ridistribuzione delle risorse economiche nella terza società o settore privato sociale: queste organizzazioni completano autonomamente le loro attività per fornire servizi di pubblica utilità e perseguire la solidarietà. Il terzo settore è un interlocutore che ridefinisce le funzioni dell'attuale stato sociale.

Donnerstag, 1. April 2021

LA RELIGIONE

 ANTROPOLOGIA:

La religione è un insieme di credenze e rituali progettati per avvicinare i credenti agli esseri soprannaturali. Ha funzioni complete e funzioni di protezione. In ogni religione ci sono simboli sacri che simboleggiano la verità ultima. Attraverso l'insegnamento dell'etichetta e dei rituali, i credenti vengono educati in modo che si rendano conto che il simbolo è sacro. Il rituale è un complesso di una serie di azioni e parole, seguendo uno schema preciso, in modo che i partecipanti abbiano una chiara comprensione dei valori e dei concetti del mondo religioso. I rituali di celebrazione e di passaggio vengono eseguiti sotto la protezione di forze sovrumane e segnano i cambiamenti nelle condizioni dei partecipanti. I rituali di passaggio mostrano che le relazioni sociali sono cambiate, mentre i rituali di iniziazione enfatizzano i cambiamenti nello stato mentale delle persone coinvolte.

Donnerstag, 11. März 2021

L´INFANZIA NEL PRIMO NOVECENTO

 PEDAGOGIA:


L'infanzia del primo Novecento era considerata il centro della vita pubblica e privata. È una fase di esistenza autonoma con caratteristiche e problemi specifici, quindi inizia ad essere studiata e curata.Cerca di dare alla pedagogia un metodo di intervento più scientifico nel campo dell'educazione, soprattutto nel processo di apprendimento. Le prime misure sperimentali dell'educazione psicologica hanno beneficiato della creazione del primo laboratorio di psicologia di Wilhelm Wundt e James Cattell, che ha utilizzato test psicologici per raccogliere dati su tutti gli aspetti della vita psicofisica in modo unificato. Di conseguenza, iniziarono ad apparire programmi sperimentali di educazione psicologica: lo psicologo Alfred Binet (Alfred Binet) ha condotto il primo test di intelligenza, lo scopo è identificare gli studenti che hanno bisogno di aiuto nelle materie scolastiche e introdurre il QI di Williams William Stern.

MONTESSORI

 PEDAGOGIA:

Il concetto di educazione a misura di bambino ha guidato la riflessione di Maria Montessori: ai bambini deve essere consentito di agire e di svilupparsi spontaneamente e l'ambiente deve fornire stimoli utili per questa attività. Affronta la tesi psicoanalitica di Freud e condivide l'ipotesi del subconscio, che è un fattore importante nella formazione della personalità e la forza trainante delle attività personali. Montessori ha proposto di liberare i bambini dall'oppressione del mondo degli adulti e portare a disturbi mentali e nevrosi basati sulla lettura psicoanalitica. Questo è l'impegno morale di tutte le persone a rivelare e risolvere il rapporto tra il mondo infantile e le esigenze dei bambini. 


L'educazione Montessori si basa su principi semplici ed è applicabile a molti aspetti dell'insegnamento:


Libertà di scegliere i canali educativi; 

indipendenza;

rispetto per il naturale sviluppo psicologico.

Donnerstag, 4. März 2021

L´ AMARE Il PROSSIMO DURANTE IL TEMPO DELLA GLOBALIZZAZIONE

 

SOCIOLOGIA:

Il fenomeno della globalizzazione ha portato con se’ un cambiamento fondamentale nelle nostre società: nelle città si trovano, grazie alla migrazione, innumerevoli culture che si incontrano ogni giorno in qualsiasi situazione. Non è raro che sorgano tensioni tra stili di vita così diversi, come per esempio quelli di un musulmano e quelli di un cattolico. Si parla dell’ “ amare il prossimo tuo“; il tutto significa la tolleranza assoluta per l´altro, sapendo che le sue scelte sono probabilmente il contrario del proprio pensiero sul come la vita dovrebbe essere. Tragicamente, ci troviamo spesso in situazioni che ci spaventano, lo sconosciuto che ci blocca nell’espandere la propria conoscenza. Invece di riflettere sulle proprie azioni e lo stato d´animo della persona che ci sta di fronte, stiamo spesso in uno stato d´ignoranza per tutto ciò che non ci porta un evidente vantaggio. 

Nella società moderna industrializzata prevalgono i grandi centri urbani, centri urbani che ancora oggi sono posti del multiculturalismo. In questo contesto, il tema della integrazione non può essere ignorato, e questo 

per evitare conflitti e creare una libera e pacifica struttura sociale  A. Sen, premio Nobel per l´economia nel 1998, parla di “due approcci fondamentalmente distinti al multiculturalismo“. Il primo approccio parla dell’apprezzare la diversità come un valore in se stesso: lo studioso si concentra sulla promozione di essa e il vantaggio che porta con se’; ilsecondo approccio si concentra sulla libertà di ragionamento e di decisione: c’è il bisogno di vedere le persone come individui che non possono essere classificati in modo totale; ogni persona è tale per le circostanze diverse ed è stata condizionata in modi diversi; bisogna adattarsi ad un’attitudine mentale che rende possibile l’ “ uno con l´altro“. 

A proposito di questo discorso c`è un detto tedesco che dice quanto segue: „leben und leben lassen“ ( vivere e lasciar vivere); 

secondo me ogni persona che non porta con se’ un principio di violenza, dovrebbe essere libero in ogni scelta che fa.

Freitag, 26. Februar 2021

LA SOCIETÀ MULTICULTURALE



SOCIOLOGIA:

Il dibattito sulle differenze culturali nasce negli anni settanta in nord America: un gruppo di donne hanno iniziato a denunciare con forza le oppressioni subite in passato e a chiedere trattamenti più equi. Richiedevano maggiore occasione sociale e piena cittadinanza sulla base del principio della uguaglianza di tutto il genere umano. 

Nei paesi occidentali è diffusa la democrazia liberale, con una legge in cui tutti cittadini devono godere degli stessi diritti e doveri, tuttavia il tutto avvantaggia difatti solo le elitè dominanti; la società, più che sul principio di uguaglianza, sembra reggersi su un ingiusta pretesa di assimilazione.


Le organizzazione più radicali ribadiscono la differenza come valore, questi movimenti desiderano riconoscimenti effettivi a sostegno delle diversità

A partire dagli anni ottanta si sviluppano fenomeni sociali e politici evidenti; negli stati Uniti perde credibilità l´idea che la coesistenza pacifica di etnie popoli diversi possa portare ad una società perfettamente amalgamata senza più alcuna differenza e ostilità al proprio interno. I moltiplici gruppi etnici, anzi che fondersi riscoprono i propri origini in contrapposizione alla cultura dominante; l ´Europa è percorsa dalla questione delle minoranze nazionali, in molti stati convivono gruppi linguistici diversi che non si sono mai completamente integrati tra di loro.


Sono evidenti le tensioni provocate dalle migrazioni internazionali: gli immigrati cercano non solo un inclusione lavoratorio ma anche un migliore inserimento sociale e iniziano a costituire comunità, associazioni, e veti famigliari. 

Nel mondo occidentale la diversità culturale, etnica, nazionale e religiosa assume diversi aspetti: si parla di multiculturalismo, un modello di convivenza interetnica e interculturale fondato sulla valorizzazione delle differenze. 



Globalizzazione, urbanizzazione, cosmopolitismo, localismo



SOCIOLOGIA:

Avere un corpo significa sottostare ad determinati leggi che governano tutte le realtà materiali. La corporeità umana costituisce una condizione della vita in società; lo spazio è la condizione che ci permette di vivere insieme ed agire collettivamente. Il tempo è un importante fattore sociale; ogni vita sarà condizionata dalla cultura del tempo. Tutte le società si organizzano tenendo conto del vincolo dello spazio nel tempo: ci sono delle unità elementari di società che hanno in comune la stessa unità spaziale o geografica. I nuclei di società si definiscono comunità locali, queste sono caratterizzate da legami sociali forti. L´ appartenenza a una comunità locale è fonte di identificazione sociale. 

Il processo di industrializzazione e modernizzazione della società ha portato una riduzione d´importanza delle comunità locali. Una delle conseguenze dell´industrializzazione è stata la rottura del fattore territoriale nella costruzione dei legami sociali; la grande città è l´unità territoriale principale della società: la massa senza legami sociali convive in spazi molto stretti. I legami sociali più importanti sono date dalle organizzazioni sociali di appartenenza; le comunità locali restano per tutti dei punti di riferimento, da cui la società, l´economia e la politica non possono presiedere. 


La forma territoriale tipica della società industriale é la città: da sempre la città è indice dell´ esistenza di un potere statale centrale. La città è una forma di razionalizzazione della vita umana: si convive ma si uniformano e si spersonalizzano i rapporti umani; la città è un nuovo cosmopolita influenzato dalle norme sociali e dalle decisioni politiche nazionali. 

Verso la fine del ventesimo secolo la funzione svolta dalle città dalle società industriali ha portato alla globalizzazione: grazie alle nuove possibilità di movimento e di comunicazione create dalle innovazioni tecnologiche i rapporti sociali urbani si sviluppano su una scala globale. 

Il termine globalizzazione è diventato molto di moda e indica fenomeni eterogenei: i contatti tra le persone sono resi indipendenti dalla distanza fisica senza il vincolo dello spazio; la globalizzazione è uno stato di connettività complessa della società, essa non annulla la distanza fisica ma la rende oltre passabili, trasforma in modo radicale alcune coordinate diffondo della società e della nostra vita quotidiana e ha cresciuta la consapevolezza della diversità di stili di vita, mentalità, usi e valori problemi delle culture, ci permette di capire la cornice sociale culturale in cui viviamo. Lo stato di connettività più complessa ha delle conseguenze sociali molto profondi: il mondo sta diventando uno spazio sociale ed economico comune

La diffusione a livello mondiale degli stili di vita metropolitani non è un aspetto del fenomeno della globalizzazione, ma un processo di scaricamento dei vincoli spaziali e temporali della società umana globale. 


La società globale è una società transnazionale, caratteristica principale è l´affermarsi indipendentemente dalla volontà dei singoli stati: le frontiere tra i diversi stati sono sempre meno impermeabili e più permeabili. La connettività complessa è una condizione sociale mondiale che trasforma la vita delle persone in modi non sempre desiderabili: effetti indesiderati della globalizzazione finiscono per generale sentimenti nazisti xenofobi. Se da un lato i processi di globalizzazione hanno portato ad un apertura di nuovi orizzonti di vita, dal altro si parla di aumento della distanza dai benestanti e dai privilegiati: la globalizzazione infatti non è per tutti. 

Il fenomeno della globalizzazione coinvolge sopratutto il mondo dell´ informazione, siamo in contatto con il mondo e abbiamo l´eperienza diretta di tutto ciò che accade in paesi lontani, nel mondo contemperaneo ci sono reti di comunicazione per il difondersi di informazione e di contenuti simbolici. 


La globalizzazione riguarda il mondo dell´economia: gli scambi, i flussi finanziari sono aumentati in maniera vertiginosa, il fenomeno della globalizzazione del lavoro porta a produrre merci e servizi sfruttando manodopera in un altro paese. 

Si parla anche di globalizzazione politica che si manifesta attraverso la perdita di potere dello stato nazionale, è visibile un potere di tipo più transnazionale.

Esiste anche una visione ecologica della globalizzazione e una dimensione al livello culturale, per tanto si arriva la conclusione che la globalizzazione è un complesso insieme di processi che coinvolgono tutti gli aspetti del vivere associato. Tuttavia parallelamente al processo di globalizzazione è cresciuto anche il movimento non-global, un movimento che ha fatto della battaglia contro l globalizzazione; si tratta di un movimento frammentato che non è riuscito a trovare  forme d´azione efficaci, è ancora vivo il dibattito sulle differenze tra il mondo povero e il mondo ricco. La necessità di guidare i processi di globalizzazione verso scenari più equi e di maggior benessere per tutti è una meta di non poco valore.




WALFARESTREET

Nel mondo occidentale, è stato dichiarato che ogni cittadino ha il diritto di vivere una vita dignitosa e il paese ha la responsabilità di c...